In passato, per intervenire nei tessuti profondi su disturbi di origine infiammatoria, venivano utilizzate sorgenti di energia molto forti come le radiazioni ad alta frequenza o le microonde che faticavano a raggiungere gli strati più profondi provocando fastidiosi effetti collaterali.
Oggi, grazie a studi scientifici durati oltre venti anni nel settore delle biotecnologie, si è scoperto che è possibile agire in profondità in modo non invasivo attraverso una nuova tecnologia in grado di attivare all’interno dell’organismo i naturali processi autoriparativi a vantaggio di risultati rapidi e stabili nel tempo.
Con questo nuovo strumento si può trasferire energia biocompatibile in grado di stimolare
intensamente i tessuti attivando in modo fisiologico tutti quei sistemi deputati a portare ossigeno e nutrimento dove è necessario e a eliminare più velocemente i cataboliti infiammatori che causano
dolore.
In sostanza, la tecnologia INDIBA, oggi inserita negli itinerari terapeutici dai
medici più esperti a livello internazionale, attiva e accelera i naturali processi di riparazione accorciando drasticamente i tempi di recupero.
LE AZIONI CHIAVE a VANTAGGIO DELLA RAPIDITA' TERAPEUTICA
Lo strumento è in grado di stimolare in modo naturale, localizzato e modulabile
il sistema emolinfatico. In sostanza catalizza e supporta le reazioni fisiologiche che il nostro organismo compirebbe naturalmente per rimetterci in sesto, potenziandole. In questo modo tutti i
processi dedicati alla riduzione dell’infiammazione e del dolore vengono decisamente accelerati.
Inoltre tale tecnologia, partendo dalla diagnosi medica, permette all’operatore di
personalizzare i trattamenti sulla base della risposta tissutale, che di volta in volta, seduta dopo seduta, modificandosi, darà indicazioni della propria condizione